Le 1300 firme raccolte per prolungare le linee metropolitane M5 e M1 sull’asse viabilistico del territorio magentino (Cornaredo, Bareggio, Sedriano, Vittuone, Corbetta, Magenta) non sono cadute nel nulla. Infatti l’incontro che si è tenuto oggi a Milano si è concluso con l’impegno di Città metropolitana di farsi carico delle istanze presentate dai firmatari della petizione. “La Città metropolitana è il luogo naturale -dichiara la vicesindaca metropolitana Arianna Censi-, la casa dove i Comuni discutono e avanzano proposte. Siamo assolutamente d’accordo con i sindaci dei Comuni che abbiamo incontrato oggi: le loro proposte sono coerenti con i nostri strumenti di programmazione e di indirizzo, così come previsti nel nostro piano strategico. La vera questione concerne la riorganizzazione del trasporto pubblico locale, che va affrontata con l’obiettivo di aumentare le risorse per portare l’area metropolitana milanese a livello delle grandi aree metropolitane europee”. 

Durante l’incontro, a cui erano presenti i sindaci dei Comuni interessati, i tecnici della Città metropolitana, tra le altre cose, hanno illustrato i presupposti tecnico-amministrativi relativi alla questione del prolungamento delle linee metropolitane, spiegando nel dettaglio i parametri generali previsti dalla legge e i relativi dettagli. Dopo l’incontro odierno, i sindaci promotori si sono impegnati a far pervenire tutta la documentazione necessaria a sostegno della loro proposta. La Città metropolitana, dal canto suo, si è impegnata a studiare soluzioni e proposte, anche alternative. “Ci auguriamo di trovare nella nuova giunta regionale lombarda -ha concluso Arianna Censi un interlocutore forte e sensibile che comprenda la centralità del tema del trasporto pubblico locale sul territorio metropolitano e sul fondamentale ruolo di coordinamento e programmazione della Città metropolitana di Milano”. La Città metropolitana e i promotori della petizione si sono poi lasciati con l’accordo di rivedersi a breve.